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Spagna 1936

P. Juan María de la Cruz Méndez scj

La vita e il martirio del P. Mendez scj ci introducono in uno dei capitoli più scuri della recente storia spagnola - la persecuzione religiosa nel contesto della Guerra Civile dal 1936 al 1939, nella quale si affrontarono le due Spagna - quella repubblicana e quella nazionalista

Mariano García Méndez era nato il 25 settembre 1891 a San Esteban de los Patos (Provincia di Avila) come primo di 15 fratelli. Dopo il seminario fu ordinato prete della diocesi di Avila e come tale lavorò in diverse parrocchie fino al 1925. Il suo profondo desiderio di una sempre più grande perfezione lo spingeva verso la vita religiosa, però questi tentativi fallivano sempre per la sua scarsa salute.

Dopo il noviciato a Novelda (Alicante) Mendez emise i Primi Voti il 31 ottobre 1926, e in questa occasione prese il nome religioso di P. Juan María de la Cruz. Dopo un periodo poco felice come insegnante nella scuola di Novelda, a partire del 1929 P. Juan visse come prete itinerante, perché aveva il faticoso compito di percorrere paesi e borghi alla ricerca di soldi e di ragazzi per le scuole della Congregazione.

Il 23 luglio 1936, P. Juan è in viaggio per Valencia allo scopo di trovare rifugio presso una benefattrice della Congregazione. "Nel tragitto dalla stazione alla casa della Signora Pilar, passa davanti alla Chiesa ‘de los Juanes’, nel centro della città. Vi è terrorizzato ‘dall’orribile spettacolo’ - sono le sue parole - quando vede degli uomini manomettere l’inventario della parrocchia e incendiare la chiesa. Anziché passare in silenzio, P. Juan non nasconde il suo sdegno per l’incendio della Chiesa. Quando quei malfattori dicono fra di loro: ‘Costui è un reazionario!’, lui risponde: ‘No! Sono prete!’ Subito i volontari repubblicani lo fanno arrestare e trasferire al carcere Modelo di Valencia. Più tardi testimoni racconteranno la vita sacerdotale esemplare in prigione di P. Juan, ove rimane fedele alle sue pratiche religiose, svolge un modesto ministero pastorale e si prepara al martirio… Nella notte del 23 al 24 agosto 1936, insieme a nove altri prigionieri P. Juan viene fucilato al sud di Valencia. Il 24 agosto i cadaveri dei giustiziati sono gettati in una fossa comune del cimitero di Silla" (Bothe, Sacerdoti del Sacro Cuore Martiri, p. 14).

L’11 marzo 2001 il Papa Giovanni Paolo II ha dichiarato beato P. Juan insieme ad altri martiri spagnoli.

Introduzione Germania 1941